venerdì 13 dicembre 2019
Il Tirreno - Ambientefirenze.
E proprio ieri, all'indomani della sentenza del Tribunale di Grosseto, sono state depositate in consiglio regionale tre mozioni sull'inceneritore di Scarlino, una di Leonardo Marras (Pd), una di Giacomo Giannarelli (Movimento 5 Stelle) e una di Tommaso Fattori (Sì - Toscana a Sinistra). Testi diversi ma tutti con la medesima richiesta: impegnare la giunta a esprimere una posizione non favorevole rispetto alla richiesta di autorizzazione (Via e Aia) presentata da Scarlino Energia.
Le tre mozioni saranno presentate in consiglio regionale ormai ad anno nuovo. La prossima assise, infatti, sarà completamente dedicata all'approvazione del bilancio.Intanto da Firenze arriva il commento di Giannarelli. «È arrivata la sentenza del tribunale ordinario di Grosseto in merito all'inceneritore di Scarlino, sentenza che inibisce tutte le immissioni provenienti dall'attività dell'impianto e inibisce la prosecuzione dell'attività del medesimo impianto.
È una vittoria storica dei comitati e dei cittadini tutti. Adesso la Regione si adegui definitivamente e impedisca qualsivoglia riapertura dell'inceneritore, fuorilegge dal 2005. Ulteriori procedimenti di Via e Aia dovranno essere respinti», dice il presidente del gruppo regionale del Movimento 5 stelle. --