Descrizione
Negli ultimi anni, numerose amministrazioni locali hanno messo in atto politiche concrete per contrastare le discriminazioni di genere, promuovendo l’inclusione sociale delle persone omosessuali e transessuali e dimostrando con azioni tangibili il proprio impegno. Un esempio significativo è rappresentato dai Comuni di Torino e Roma, che dal 2006 sono promotori della Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere (RE.A.DY).
La Regione Toscana, riconosciuta dalla Rete nazionale come la prima ad assumere il ruolo di coordinamento a livello regionale, intende proseguire con determinazione questo percorso, valorizzando le esperienze già realizzate negli anni affinché possano diventare un patrimonio condiviso e uno strumento di crescita per gli amministratori locali e regionali di tutto il Paese.
L’amministrazione comunale di Follonica intende, quindi, proseguire il percorso di adesione alla rete RE.A.DY. anche per il 2025, attivandosi per promuovere azioni dirette a contrastare la discriminazione per motivi legati all’orientamento sessuale e/o identità di genere e promuovere i diritti delle persone LGBTQIA+ e sottoscrivendo l’Accordo approvato dalla Regione Toscana, ha individuato come amministratore locale di riferimento l’Assessore alle Pari Opportunità Azzurra Droghini.
“Come amministrazione – ha dichiarato l’Assessore Droghini – rinnovare la nostra adesione alla rete RE.A.DY. significa ribadire con forza l’impegno contro ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. Crediamo in una comunità inclusiva - continua Droghini - dove ogni persona possa sentirsi riconosciuta e tutelata nei propri diritti. Lavorare in rete con le altre amministrazioni, sotto il coordinamento della Regione Toscana, ci permette di rafforzare le politiche locali e valorizzare le buone pratiche già sperimentate, affinché diventino un modello condiviso e diffuso su tutto il territorio nazionale.”