Descrizione
Follonica è una città che crede nei valori della memoria, del rispetto e della convivenza civile. Per questo motivo esprimiamo profondo dispiacere e amarezza per gli atti vandalici che si sono verificati nei giorni scorsi.
È stata ritrovata, gettata nel fosso del fiume Pecora, la base del cartello dedicato al ponte intitolato a Peppino Impastato e alla madre Felicia Bartolotta. Un gesto che colpisce non solo un simbolo, ma il valore che quei nomi rappresentano: un uomo che ha sacrificato la propria vita per combattere la mafia e difendere la verità, la giustizia e la libertà di parola, e una donna che ha dedicato l’esistenza a impegnarsi affinché i responsabili della morte del figlio fossero assicurati alla giustizia. Un gesto che offende la memoria collettiva, la storia e, soprattutto, l’identità democratica della nostra comunità.
Pochi giorni prima, altri vandali hanno danneggiato l’asilo nido comunale, rompendo giochi, strutture e gazebo pensati per i nostri bambini. Anche in questo caso, ci troviamo davanti a un atto di inciviltà che colpisce un luogo dedicato alla crescita, alla cura e all’educazione, in totale disprezzo per ciò che quel luogo è e rappresenta per tutti quanti noi.
Questi deplorevoli episodi non possono trovare alcun spazio né tolleranza nella nostra comunità. Proprio per questo continueremo a rispondere a tali gesti con azioni concrete, con la forza dei valori e con l’impegno quotidiano per il perseguimento del bene comune. Stiamo già lavorando al ripristino delle strutture danneggiate, in coerenza con l'azione di governo che punta a promuovere il pieno rispetto della legalità e delle norme che regolano il viver civile.
Chi ferisce un simbolo, un luogo pubblico, un bene comune, ferisce tutta la comunità. E la comunità di Follonica, questo, non lo può assolutamente permettere.
Il sindaco
Matteo Buoncristiani