Descrizione
Realizzato a più riprese, a partire dal 1834, questo grande complesso comprende varie strutture produttive, alcune delle quali sono state abbattute nel tempo. La prima ad essere costruita è il forno detto San Leopoldo, completato nel 1835 su progetto di Henry Auguste Brasseur.
Nel 1837 viene quindi ultimata la fonderia artistica, seguita nel 1840 da un grande carbonile aggettante e nel 1841 dal secondo alto forno, accoppiato al primo. Di questo forno, battezzato Maria Antonia e finalizzato alla ghisa da getti, si conservano ancora parti importanti.
I due forni accoppiati sono azionati dall’acqua della gora e sono illuminati da lumi a gas per poter lavorare anche di notte. Spenti nel 1907, vengono demoliti negli anni successivi; mentre la fonderia viene ingrandita e riservata ai getti di minor tonnellaggio.