Descrizione
L’esposizione - racconta l’artista - nasce dal tema universale del viaggio, inteso non come semplice spostamento, ma come esperienza di scoperta, trasformazione e incontro.
Il titolo richiama simbolicamente l’Odissea e il viaggio di Ulisse che Ventura re-interpreta come invito a riscoprire il Mediterraneo non come luogo di tragedie contemporanee ma come spazio di bellezza, conoscenza e intrecci culturali.
Le sue opere ripropongono elementi del patrimonio visivo mediterraneo (dai canopi etruschi alla figura della Dea Madre) e raccontano il viaggio immaginario di due personaggi innamorati - il capitano Angel Ventura d’Aguadulce e la duchessa Felicia Schirò Filangeri - che per 36 anni esplorano il Mediterraneo, uniti da un amore che diventa motore del loro viaggio raccogliendo testimonianze e tracce delle culture incontrate.
Il percorso espositivo, che si sviluppa tra mito, fantasia e storia, si apre con i ritratti giovanili dei protagonisti e con i loro due busti memoriali, introducendo quindi anche una dimensione narrativa che - dichiara Ventura - affonda le radici nelle esperienze teatrali dell’artista e nei suoi ricordi di infanzia dei racconti della nonna, capaci di trasformare la realtà in immaginazione.
La mostra sarà visitabile fino al 22 febbraio 2026 dal martedì alla domenica dalle 15:30 alle 19:30. Ingresso libero.